Sede Centrale

La sede centrale, in via Chisari 8, è costituita da un plesso centrale, su tre piani, e due plessi prefabbricati adiacenti alla sede centrale con ampie aule climatizzate.

Si affaccia su un limitrofo slargo comunale che funge da ampio parcheggio esterno per auto e moto e nel suo complesso dispone di 70 aule distribuite tra la sede centrale e le due succursali.

Le sedi succursali sono ubicate rispettivamente presso l’Istituto comprensivo “F. De Roberto-Plesso Castaldi”, in via Susanna 69, e l’Istituto catechistico “Divina Provvidenza”, via Monreale 15.

L’assegnazione delle classi avviene sulla base delle delibere del Consiglio di Istituto e la scelta del criterio è volta a garantire che le classi non vi siano assegnate per più di un anno nell’arco del quinquennio, fatte salve particolari esigenze didattiche e organizzative rilevate dal Dirigente Scolastico. Per la sede succursale dell’Istituto “Divina Provvidenza” il criterio di assegnazione è subordinato anche alla capienza massima dei locali assegnati.

L’orario delle classi e dei docenti, avendo l’istituto due succursali, è assemblato tenuto conto dei vincoli relativi alla percorrenza del tragitto del personale docente che presta servizio in entrambi i plessi.

La scuola fruisce in tutti i suoi locali della connessione Wi-fi a seguito della realizzazione del Progetto PON FESR BANDO 9035 13/07/2015 MOD. 10/8.1 A1 REALIZZAZIONE RETE LAN/WLAN “MOBCTMOBILITÀ PER GLI STUDENTI” e dell’adesione da parte del Liceo alla rete GARR. L’istituzione scolastica si avvale, altresì, di una consulenza esterna per l’amministrazione di rete.

La scuola è dotata di strutture atte al superamento delle barriere architettoniche.

Il Liceo è raggiungibile con mezzi pubblici urbani: ferrovia Circumetnea e metropolitana (stazione Cibali) e mezzi pubblici provenienti dall’hinterland catanese e dalla provincia.

I finanziamenti all’istituzione scolastica provengono per la maggior parte dallo Stato, dalla Regione e da fondi UE.

La scuola riceve altresì, annualmente, fondi diversi provenienti dal canone della ditta aggiudicataria della gara per la distribuzione automatica di piccola ristorazione (bibite, snack) per la comunità scolastica.

Le famiglie concorrono al finanziamento delle attività della scuola con un limitato contributo volontario e in misura minore e contenuta rispetto ai finanziamenti erogati dallo Stato.